Heinrich Richard Miethe

Non si sa molto di Miethe prima della guerra, ma dopo si è certi che abbia lavorato al progetto dei dischi volanti anglo-americani presso la compagnia canadese Avro Aircraft Limited. Insieme all'ingegnere italiano Giuseppe Belluzzo avrebbe lavorato per i nazisti a Dresda e Breslavia, forse anche a Praga. A peenemunde, la base segreta dei nazisti, avrebbero sviluppato il suo progetto di velivolo senza pilota. Si trattava di un discola cui periferia esterna non ruotava. non era destinato al decollo verticale, ma ad angolo, come fa un aereo convenzionale. Nel progetto erano mostrati 12 motori a reazione "fuoribordo". La cabina di guida era montata nella parte posteriore e tramite un periscopio si otteneva la visuale. Un grande giroscopio posto al centro del velivolo forniva la stabilità necessaria. Nell'ambiente si diceva che il disco misurasse 42 metri o 138 piedi. Andreas Epp afferma che un modello di prova di questo disco decollò da Stettino, nel nord della Germania, all'incirca dove il fiume Oder incontra il Baltico, per poi schiantarsi a Spitsbergen, le isole a nord della Norvegia.
Rudolph Schriever, Otto Habermohl e Miethe costruirono dischi volanti che schizzavano a 1250 Mph. Habermohl cadde nella mani dei russi, mentre Miethe svilupperà altri dischi per gli Stati Uniti. Dal 1944 Heinrich Himmler e le sue SS presero il controllo diretto ed assoluto su questi progetti fino alla fine della guerra.
La fotografia sopra esposta mostra il prototipo di Belluzzo-Miethe in volo il 17 aprile 1944 sul Baltico, e fu pubblicata il 6 settembre 1952 dal quotidiano italiano "Il Tempo". A partire dal 1947 cominceranno ad apparire velivoli discoidali negli Stati Uniti...